Lettera familiare della Casa sul Pozzo 89

Agosto 2022

Carissimi.

Riceverete questa lettera familiare con qualche giorno di anticipo al fine mese perché da domani sera sarò a casa di mia sorella per alcuni giorni.

È stato un mese, quello di agosto, molto impegnativo e a tratti severo per i problemi che abbiamo dovuto affrontare. Al termine siamo più sereni.

A livello personale non ho potuto partecipare al primo Capitolo della nuova Provincia clarettiana S. Paolo perché ho avuto il covid che mi ha costretto a due settimane di isolamento. Ho seguito online le sedute ma è molto diverso il poter partecipare e respirare il clima e poter offrire qualche contributo. 

Del Capitolo avrete notizie abbondanti nel prossimo numero di MC. Una notizia che ci ha dato molta gioia è quella della elezione di Gustavo Pez come membro del nuovo Governo eletto nei giorni del Capitolo. Gustavo, argentino di nascita, collaboratore nella missione del Gabon. Ordinato prete in Italia, ha lavorato in modo particolare ad Altamura, poi inviato in Francia ed ora è il Vicario del nuovo organismo. A lui gli auguri e il pensiero forte di bene di tutti noi.

In questo mese ci sono stati lutti. A Segrate abbiamo accompagnato il 10 agosto Emilio Di Gregorio, che aveva lavorato molto nelle Acli e vissuto molti contatti con la nostra Comunità.

Dall’inizio di agosto Usama El Santawy non è più l’iman del Centro Assalam. Ci siamo preoccupati, Doretta Panzeri come presidente ed io, di incontrare sia i referenti del Centro sia Usama. Nessuno vuole interrompere la collaborazione firmata anche la sera della Cena della Fraternità Universale.

A nome della Casa ho partecipato alla processione e celebrazione, il 16 agosto a Maggianico, come riparazione per il furto di un crocifisso e per la rottura del tabernacolo nella chiesa di San Rocco.

Nell’ultima settimana di agosto abbiamo ricoverato all’ospedale di Merate padre Elia Panizza per problemi intestinali. La situazione, oggi, è in lieve miglioramento.

Il prossimo mese di settembre sarà dedicato all’attenzione al Creato. Parteciperemo ai Pani del Mediterraneo presentando il pane biblico di Ezechiele il sabato 24 settembre dalle 14.30 alle 17.30 in piazza XX Settembre,

 Il prossimo 31 agosto si compiono 10 anni dalla morte di Carlo Maria Martini. Sono andato a rileggermi nel diario quanto avevo scritto il 31 agosto del 2012:

Alle 15,45 muore il cardinale Carlo Maria Martini. Quando mi è arrivata la notizia della morte di Carlo Maria Martini ho avuto la percezione netta di un padre che se ne è andato. Non sono riuscito a fare altro, nemmeno a pregare. Ho pensato come stava lui di fronte a Dio. Ho ascoltato il racconto della sua vita nella trasmissione sul 900. Lentamente si è chiarito dentro di me il tema della paternità. In Turchia, nell’ultimo viaggio realizzato dalla Comunità, abbiamo nominato i Padri della Chiesa, che sono pensiero, gesti, riferimenti, passione per Dio e per l’umanità. Ci hanno trasmesso e aiutato a penetrare il mistero.

Questo ha fatto Martini per la mia vita, questa è stata la sua paternità con me. Ora so che le nostre vite hanno avuto un padre; la traccia del suo vivere la rileggiamo in noi, per quel che possiamo e sappiamo raccogliere. Il me non è enfatico, vuole solo disegnare l’incidenza personale.

Con affetto.

Angelo