Lettera familiare della casa sul pozzo 77

31 luglio 2021

Carissime/i,

un pensiero di Bene per raccogliere questo mese di luglio che si è mosso, alla Casa sul pozzo, con la raccolta di varie esperienze di vita.

Per esempio: si è concluso un ciclo di due settimane con gli adolescenti di crossing sul tema del camminare per generare una mappa di orientamento. Questo ha richiesto muoversi dalla casa, fare degli itinerari e degli spostamenti alla casa di Introzzo, intrecciare tempi di laboratori e di dialogo.

Allegata a questa lettera trovate una sintesi informativa e interpretativa realizzata dagli educatori (Paolo Brioschi, Valentina Nocita, Alice Oggioni e Carlo Panizza) sull’anno di Crossing.

Rimando a questa lettura per uno sguardo che ci permette di andare oltre il resoconto del vissuto.

La serata dedicata alla narrazione del mese di giugno così come viene suggerita dal Calendario MC è stata molto ricca di stimoli e di sguardi diversi.

Abbiamo celebrato una Eucaristia in memoria di Maurizio Benedetti a due anni dalla morte.

Il 16 luglio abbiamo fatto memoria dei 172 anni di fondazione dei missionari clarettiani.

Il 20 luglio ho partecipato nella moschea alla preghiera per la festa del sacrificio portando il saluto della Casa alla comunità musulmana.

Nel pomeriggio dal CUM di Verona è stata trasmessa una memoria intensa e a più voci su Pedro Casaldaliga (morto nell’agosto del 2020).

Sono stati Ospiti graditi della casa degli ospiti dell’Airoldi e Muzzi – poloFrassoni, celebrata una Eucaristia e il pranzo sereno.  

Con domani, 1° agosto, ancora un piccolo gruppo di adolescenti vivrà nella casa di Introzzo, abitata anche in queste settimane dal padre Roberto che ha lavorato alla smielatura.

In programma in agosto il 5/6 due giorni di lavoro collettivo per preparare il calendario del 2022.

Da metà agosto in avanti verrà vissuto sui colli romani il 26° capitolo generale dei Missionari Clarettiani convocato dal Superiore Generale, P. Mathew Vattamattam, che invita tutta la famiglia clarettiana a pregare perché lo Spirito accompagni questo evento ecclesiale e congregazionale di straordinaria importanza per la nostra storia.

Ultima notizia: in queste settimane si stanno preparando a lasciare la Casa sul Pozzo i due giovani (Manuel Tota – Albania e Ramy Bayoumi – Egitto) per consentire loro un altro tempo di vita con maggiore autonomia e responsabilità andando a vivere autonomamente dalla casa.

Accompagniamo loro e il nuovo percorso che la casa prenderà con i prossimi mesi.

Auguro ad ognuna/o un tempo buono.

Angelo