Secondo incontro sulla politica con il sociologo Massimo Campedelli
Cantiere Europa
L’autore della Lettera a Diogneto afferma che «come è l’anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani».
In questo tempo, essi sono chiamati a ridare anima all’Europa a ridestarne la coscienza, non per occupare degli spazi – questo sarebbe proselitismo -, ma per animare processi che generino nuovi dinamismi nella società. È proprio quanto fece san Benedetto, non a caso da Paolo VI proclamato patrono d’Europa: egli non si curò di occupare gli spazi di un mondo smarrito e confuso. Sorretto dalla fede, egli guardò oltre e da una piccola spelonca di Subiaco diede vita ad una movimento contagioso e inarrestabile che ridisegnò il volto dell’Europa. Egli, che fu «messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà», mostri anche a noi cristiani di oggi come dalla fede sgorga sempre una speranza lieta, capace di cambiare il mondo. … Che il Signore benedica tutti noi, benedica il nostro lavoro, benedica i nostri popoli, le nostre famiglie, i nostri giovani, i nostri anziani, benedica l’Europa.
papa Francesco