Lettera familiare della Casa sul Pozzo 39

Care amiche ed amici
un buon anno. Raccogliamo i giorni trascorsi dall’inizio dell’anno ad oggi 31 gennaio.

Un po’ di cronaca.

Dal 2 al 4 gennaio sono stati nostri ospiti tre amici catalani, il clarettiano Joan Soler e due collaboratrici, Anna ed Helena,. dell’esperienza del Casal Claret di Vic. Abbiamo vissuto in fraternità nel dialogo di amicizia.

Intense eucaristie per gli eventi religiosi, per gli anniversari di morte di Antonio Nava, Barbara Spreafico e altri amici.

A Roma partecipo ad un corso di esercizi spirituali.
Raccolgo qualche pensiero  di quei giorni: gli auguri di Pedro Casaldaliga per il Natale 2017: “ora sento Dio in tutto e tutti”. Ho ripensato al Dio misericordia che ci richiama Francesco e ho pensato in modo particolare a come Francesco organizza le sue visite in giro per il mondo, dove va, dove investe il tempo, la fisicità dei trasferimenti: sempre verso le periferie. Le donne e gli uomini che abbiamo raccontato nel calendario 2018. La vocazione di questo tempo storico di esodo, il costo di questo cammino, una generazione si perde nel deserto; l’essenziale è essere ancorati al solo Vangelo.

Il 09 è venuta la mamma delle tre bambine per raccogliersi in preghiera vicino al ciliegio che le ricorda.

Il 13 sabato, c’è stata la Marcia della Pace.

Incontri e pranzo insieme a qualche famiglia all’oratorio di Civate nel giorno dedicato alla solidarietà. Nello stesso giorno nella Casa insieme due associazioni, Alfa e La Goccia, fanno festa.

Il 23 martedì, l’incontro dei preti del Decanato ha come tema la presentazione del nostro testo Fare strada insieme e nella serata a Malgrate partecipiamo alla celebrazione ecumenica.
Il tema di Living Land è oggetto di incontri per saggiare le condizioni per portare avanti il piano che  pone la centralità dei giovani sul territorio.

Il 26 venerdì abbiamo vissuto il primo dei tre incontri con Massimo Campedelli sulla politica (gli altri incontri saranno il 09 e il 23 febbraio). Una breve nota, chiara e intelligente, l’ha scritta per Lecco News Ileana Noseda alla quale rimando: http://lecconews.lc/news/come-deve-essere-un-politico-un-ritratto-abbozzato-dallincontro-col-sociologo-210650/#.Wmy00WLSKEc

Massimo Campedelli - padre Cupini (2) La sintesi del primo lavoro è raccolta in questi indicatori riferiti a come noi vediamo e chiediamo che debba essere il politico da votare il 4 marzo:

  • CAPACE: FARE – ESSERE – ASCOLTARE
  • ETICA DEL POLITICO: LONTANANZA DAI POTERI FORTI, COERENZA
  • SOGNO / VISIONE / FUTURO
  • RISPETTO DELLA LEGGE
  • ATTENZIONE “FORMATIVA” DELLA COMUNITA’
  • E’ stato un incontro costruito con un dialogo collettivo carico di inquietudine e di stimoli.

il 29 lunedì un incontro che ha raccolto oltre un centinaio di persone, soprattutto giovani, con Aysar Al-Saifi, scrittore del campo profughi di Dheisheh-Betlemme.

L’incontro proposto e mediato da Paolo Dell’Oro con i figli Lorenzo e Beatrice e amici e con la Casa della Pace di Milano ha aperto lo sguardo facendo fare un balzo sul futuro rivelando due cose: lo sguardo dei giovani e la forza nonviolenta delle azioni. Anche per questo incontro Ileana Noseda ha scritto per Lecco News: VIVERE IN UN CAMPO PROFUGHI: L’ESPERIENZA DI AYSAR NATO E CRESCIUTO A BETLEMME.

 

Ultimo appuntamento del mese: la rilettura di gennaio aiutati dal calendario Donne e uomini camminano insieme e attraverso la figura di padre Dall’Oglio. https://www.comunitagaggio.it/2018/01/21/31-gennaio-donne-uomini-camminano-insieme-la-figura-padre-paolo-dalloglio/

Ora alcune informazioni sulla vita della casa.

La gente della Casa

Sono 50 gli adolescenti che frequentano Crossing, nati dal 1988 al 2003; il numero maggiore (10) nati nel 2001.

Paesi di provenienza

SENEGAL 18, COSTA D’AVORIO 10, BENIN 2, TOGO 4, CONGO 2, GUINEA BISSAU 2, MAROCCO 3, TUNISIA 3, BOLIVIA 1, KOSSOVO 1, BURKINA 1, ALBANIA 1, FILIPPINE 1.

Abitano in questi centri:

LECCO 18, CALOLZIOCORTE 9, OLGINATE 9, VERCURAGO 3, GARLATE 2, VALGREGHENTINO 2, MAPELLO 1, CISANO 2, CAPRINO 1, BULGIAGO 1, VALMADRERA 1.

Di questi 50: 26 sono maschi e 24 femmine.

A novembre è iniziata la parte del progetto dedicata ai ragazzi che frequentano la terza media del CPIA EDA in stretta collaborazione con la stessa scuola. Sono 30 i ragazzi coinvolti di 7 nazionalità, 17 sono  richiedenti asilo nelle  strutture di accoglienza del territorio lecchese, 2 sono in possesso di protezione internazionale e 7 sono in Italia per ricongiungimento familiare.

Stanno vivendo in Casa quattro giovani: un albanese, un egiziano, uno della Costa d’Avorio e uno della Guinea Conakry. Un quinto giovane sta organizzando la sua vita in autonomia.

Ad oggi i volontari che accompagnano Crossing sono 30 di cui 25 adulti, 3 scout,  1 giovane competente, 1 leva civica e 3 in alternanza scuola lavoro.
L’impegno costante assottiglia il numero. Una ventina di volontari curano il pranzo che viene servito dal martedì al venerdì.

Nella Casa, oltre l’attenzione ai quasi cento giovani, c’è un’accoglienza ogni due settimane per piccoli gruppi di giovani adulti della Cooperativa La Vecchia Quercia con le loro difficoltà e ricchezze specifiche.

Accoglienza e ospitalità per momenti diversi di gruppi (Comitato di Chiuso, Amnesty International, Solevol); laboratori settimanali sull’educazione ai bambini con Angelique Felix e tutti i sabato mattina alle ore 09 la lettura e riflessione sui testi della Liturgia della domenica seguente. Alle 18 della domenica celebrazione familiare dell’Eucaristia.

Fare strada insieme

Una parola ancora sul tascabile Fare strada insieme. Ne abbiamo stampato 2.500 copie. Le prime duemila sono andate distribuite a tutti i Consiglieri dei Comuni della Provincia di Lecco con una lettera di accompagnamento e con cinque copie messe a disposizione dei Consigli Pastorali delle Parrocchie in Provincia di Lecco, avendo presenti anche quelle delle Diocesi di Como e di Bergamo oltre naturalmente quelle di Milano.

Abbiamo inviato una lettera ai Consiglieri comunali con un testo di presentazione redatto da Agnese Mascellani. I testi li potrete trovare sul sito www.comunitagaggio.it in via di organizzazione.

Ora il pensiero, oltre l’utilizzo, è rivolto come preoccupazione alle famiglie di immigrazioni per le quali stiamo preparando un testo agile che le aiuti a collocarsi nell’ambiente, a riconoscere le iniziative e i supporti per i loro figli, e raccogliamo le questioni che stanno attraversando i loro figli.

Itinerario clarettiano

Con la fine di gennaio abbiamo raccolto oltre 40 adesioni alla proposta dell’itinerario clarettiano che si realizzerà tra la fine di giugno e i primi di luglio nel nord Europa, specificamente in Norvegia.

Un nuovo mese insieme

Entriamo in un mese, il febbraio, che ci vedrà molto aperti a guardare il futuro, da quello economico a quello organizzativo per rispondere a quella vocazione che questo tempo ci chiede di cogliere e di tradurre nella vita. Vi chiedo, anche a nome dei miei colleghi, di ricordarci. Grazie. Un abbraccio.

Angelo Cupini